Sicurezza sul lavoro ma anche la volontà di realizzare un progetto a beneficio della collettività. Sono i due segni distintivi del Gruppo di acquisto “defibrillatori in azienda”, progetto realizzato dalla CNA di Piacenza e presentato oggi nel corso di un incontro presso la Sede dell’Associazione. Un’iniziativa nel segno di Progetto Vita per potenziare la rete di defibrillatori presenti nella nostra città grazie all’Associazione “Il cuore di Piacenza” Onlus, rappresentata per l’occasione dalla presidente, dottoressa Daniela Aschieri e dal vicepresidente Bianchi accanto al presidente di CNA, Dario Costantini e al direttore Enrica Gambazza.
“Desidero innanzitutto complimentarmi con le nostre aziende che hanno aderito a questo progetto – ha detto Costantini – che in un momento ancora condizionato dalla crisi economica hanno deciso di investire in sicurezza, dimostrando un grande senso civico. Le aziende presenti oggi rappresentano un primo nucleo a cui se ne aggiungeranno presto altre aderenti alla nostra associazione, in modo da rendere sempre più sicura la vita di chi opera per far crescere la nostra economia e, quindi, il nostro territorio”.
Sette le aziende associate alla CNA che hanno già aderito al progetto e che installeranno, quindi, un defibrillatore semiautomatico nelle loro unità produttive: Fly Global Net di Caorso, Bella Autoservice di Pontenure, Bilanciai Associati, Costantini Gianni, Bulla Sport, Groppalli Srl, Mori Legnami, a cui si aggiunge anche CNA Ravenna che installerà un defibrillatore nella propria sede provinciale.
“Il gesto di questi imprenditori merita davvero di essere preso come esempio – ha detto la dottoressa Aschieri – dato che il 50% dei decessi suoi luoghi di lavoro avviene proprio per arresto cardiaco. Per questo desidero ringraziare la CNA piacentina per la grande sensibilità e l’attenzione dimostrata nei confronti della causa che portiamo avanti da tanti anni, e che ha permesso alla nostra città di essere la capitale europea della protezione cardiologica”.
I defibrillatori che verranno installati nell’ambito di questa iniziativa, non garantiranno soltanto maggior sicurezza ai dipendenti delle singole aziende coinvolte, ma serviranno a tutelare, dal punto di vista della defibrillazione, anche le zone della città e della provincia in cui le aziende stesse sono insediate. Una tutela in più per i dipendenti, quindi, ma anche per la collettività.