Il presidente Garilli lascia il Piacenza senza debiti

Passaggio di proprietà del piacenza: qualcosa si muove. Dopo l’incontro di ieri tra il presidente e il sindaco Reggi, la situazione pare sicuramente più chiara. Garilli ha messo in condizione il primo cittadino di lavorare al meglio nella ricerca degli acquirenti assicurando che sarà lui ad accollarsi la gestione del debito pregresso, quindi chi ripartirà lo farà da zero. Ora i tempi sono stretti perché bisogna trovare nuovi soci disposti ad investire nel Piacenza entro il 30 giugno, termine ultimo per l’iscrizione in Lega Pro. Garilli ha confermato che non ci saranno ripensamenti perché questo calcio inquinato dallo scandalo scommesse non fa per lui. Il Presidente si augura si possa comprendere meglio questo discorso al termine delle indagini della Procura di Cremona. Il sindaco dunque ora è al lavoro per salvare il Piacenza dalla serie D spiegando che non bisogna salvare un’impresa, ma un simbolo della città. Per la Lega Pro servono 4 milioni di Euro e per le retrocesse c’è un paracadute dalla lega di 750 mila Euro. L’ipotesi più accreditata potrebbe essere quella che porta ad una cordata di imprenditori piacentini. Tra i personaggi noti, anche l’ex biancorosso Pippo Inzaghi che si è detto disposto a fare la sua parte mettendo dei soldi nel progetto legato alla salvezza del Piacenza. Intanto Marco Reboli, porta voce degli Ultras del Piacenza, ha annunciato per venerdì sera una mobilitazione di tifosi in Piazza Cavalli. Inoltre i tifosi biancorossi hanno dichiarato di volersi costituire parte civile contro i giocatori del Piacenza che venissero riconosciuti colpevoli di aver combinato le partite di serie B.

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Comunicato

A seguito dell’incontro tra il sindaco Roberto Reggi e il presidente del Piacenza Calcio Fabrizio Garilli, avvenuto nel pomeriggio di oggi, il primo cittadino definisce “molto costruttivo” il confronto con i vertici della società biancorossa, in quanto entrambi hanno concordato sulla necessità di mantenere – attraverso un impegno condiviso – la società sportiva in Lega Pro. Il presidente Garilli ha infatti manifestato la propria disponibilità a farsi carico del pregresso, lasciando ai nuovi potenziali acquirenti la possibilità di gestione del prossimo campionato di calcio in cui il Piacenza militerà, partendo da una ricapitalizzazione che dovrà essere effettuata in tempi molto rapidi e, precisamente, entro la fine di giugno. In particolare, il sindaco Reggi sottolinea come il Piacenza Calcio, oltre che una importante realtà imprenditoriale, sia un simbolo e un patrimonio per l’intera comunità. E’ per questa ragione che invita gli imprenditori, ma anche i tifosi, a stringersi attorno a un piano industriale di rilancio della società.