Presidente della commissione paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (Copaff), collaboratore del Governo nella stesura del disegno di legge, docente di Diritto, autore di sette monografie, di oltre 40 saggi, il professor Luca Antonini sarà a Piacenza lunedì 13 giugno alle 21 in sala consiliare di palazzo della Provincia. L’ente di via Garibaldi promuove l’incontro in collaborazione con il Ce.C.A.P. (Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche) dell’Università Cattolica e l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Piacenza. Al centro dell’appuntamento (che titola: “Il federalismo al traguardo”) le nuove prospettive introdotte dal federalismo e l’impatto sui bilanci pubblici, già dal 2012. Antonini ha più volte rimarcato come la riforma federalista rappresenti “il più imponente processo di razionalizzazione della finanza pubblica realizzato nella nostra storia Repubblicana”. In particolare la ‘rivoluzione’ in corso, per Antonini, ha il merito di “mettere l’elettore nelle condizioni di esercitare effettivamente, attraverso una nuova trasparenza sulle voci di entrata e di spesa dei bilanci pubblici, il controllo democratico della sequenza ‘vedo, pago, voto'”.
La relazione del professor Antonini verrà introdotta dal presidente della Provincia Massimo Trespidi.
“Con il federalismo fiscale per le pubbliche amministrazioni si aprono nuove e strategiche sfide – spiega il presidente –. Per accoglierle al meglio da un anno a questa parte la Provincia ha avviato un percorso informativo con chi, come il professor Antonini, ha contribuito dall’interno alla redazione della riforma. Una riforma epocale che, se correttamente interpretata e gestita, potrà consentire: la riduzione di tasse e sprechi, la realizzazione di un virtuoso sistema meritocratico tra gli enti locali e la promozione di virtuose politiche finanziarie”.
“Con la piena attuazione del federalismo – spiega Elena Zuffada direttore del Ce.C.A.P. dell’Università Cattolica di Piacenza – si accresce l’autonomia finanziaria degli enti locali. Allenarsi a gestire una maggiore autonomia significa sviluppare all’interno degli enti locali una diversa cultura amministrativa e dotarsi di strumenti e logiche adeguati. Da qui il nostro sostegno all’iniziativa”. “Le prime fasi di avviamento del federalismo fiscale rappresentano una tappa di fondamentale importanza anche per gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Piacenza – spiega Carleugenio Lopedote, presidente provinciale dell’ordine – che svolgono l’importante ruolo di controllo degli Enti stessi quali revisori dei conti. L’appuntamento del 13 giugno farà da preludio a una serie di incontri rientranti nella formazione professionale continua per i quali è in corso l’accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili”.