Processo traffico di rifiuti alla Pertite, avvocati chiedono prescrizione

Udienza preliminare ricca di colpi di scena, quella relativa al processo sull’inquinamento e il traffico di rifiuti all’interno dell’ex Pertite, all’interno del Polo di mantenimento pesante. Questa mattina il Pm Antonio Colonna ha chiesto il rinvio per tutti e dieci gli indagati. Sull’inchiesta però incombe il rischio prescrizione che avverrà nel 2013. Il giudice Giuseppe Bersani oggi ha respinto le eccezioni presentate da alcuni difensori. L’avvocato Maggiorelli, per esempio, che difende il Generale Giuliano Taddei, aveva chiesto di spostare l’inchiesta a Roma, sollevando l’incompetenza territoriale, ma il giudice l’ha respinta. Il giudice Bersani ha invece accolto la richiesta di eccezione presentata dagli avvocati Tassi e Lupi che assistono il maresciallo. I due legali sostenevano che alcuni atti, che componevano i 17 faldoni di documentazione, non fossero utilizzabili nel processo perché presentati in modo successivo alla prima richiesta di chiusura indagine. Il giudice ha quindi disposto che questa documentazione non venisse utilizzata. Erano previste per oggi anche le dichiarazioni spontanee dello stesso Taddei, ma sono state rinviate all’udienza che si terrà a fine mese. Maggiorelli però, avvocato del Generale, ha chiesto il proscioglimento da tutte le accuse. In seguito gli avvocati si sono uniti per chiedere al gip la prescrizione su alcuni importanti capi di amputazione: danneggiamento ambientale, danneggiamento e furto. Questo perché sarebbero già trascorsi i giorni necessari per poter indagare.

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