Era solo un sms per segnalare un numero di telefono da mettere in rubrica. Il centrocampista del Piacenza Catinali ha spiegato così alla testata giornalistica “SportPiacenza” il significato del messaggio mandato a Pirani, uno degli indagati nell’inchiesta di Cremona sul calcio scommesse. Ieri il quotidiano nazionale Il Giornale aveva riportato un elenco di messaggi definiti curiosi e tra questi c’era anche quello del giocatore biancorosso, dove nel testo compariva solo il nome. Catinali sottolinea come tra lui e Pirani non ci sia stato nessun contatto e che l’ha solo conosciuto come dentista tramite il l’Ancona calcio, club in cui militava l’anno passato.
Intanto sulla vicenda si muove anche la politica. Il ministro Maroni ha richiesto un Vertice che si terrà venerdi’ mattina al Viminale per affrontare, sotto gli aspetti investigativi, la nuova emergenza esplosa nel mondo del calcio e legata alle scommesse. Insieme al ministro Maroni, all’incontro, parteciperanno il presidente del Coni Gianni Petrucci e il presidente della Figc Giancarlo Abete.