Andrea Romano e Innocenzo Cipolletta a Piacenza per parlare del rapporto fra economia e politica
Dopo il successo dell’incontro con Oscar Giannino tenutosi lo scorso 16 marzo, si svolgerà mercoledì 8 giugno alle ore 18,00 presso il Teatro dei Filodrammatici (Via Santa Franca 33- Piacenza), l’appuntamento dal titolo “Politica ed Economia nella transizione italiana”, ospiti il direttore di Italia Futura Andrea Romano e l’economista Innocenzo Cipolletta, a condurre il dialogo-intervista il direttore del quotidiano “Libertà” Gaetano Rizzuto.
L’incontro fa parte del ciclo di appuntamenti “Il pensiero Capovolto”, realizzati dall’associazione Piacenza Urbis, con lo scopo di contribuire, attraverso molteplici punti di vista, alla definizione del presente con manifestazioni politiche, culturali e sociali.
Due importanti figure del panorama economico italiano si confronteranno su tematiche cruciali del panorama politico-economico italiano: Andrea Romano è direttore di ItaliaFutura (associazione fondata da Luca Cordero di Montezemolo volta a promuovere il dibattito civile e politico sul futuro del Paese), docente di storia contemporanea all’Università di Roma 3 e collaboratore de Il Sole 24 ore; Innocenzo Cipolletta è un importante economista, presidente di UBS Italia e dell’Università di Trento, già direttore generale di Confindustria ed è stato presidente de Il Sole 24 ore.
L’evento sarà condotto da Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano Libertà, che svolgerà il ruolo di moderatore. Sul palco anche il presidente e il segretario dell’Associazione Piacenza Urbis Tiziano Fermi e Alberto Squeri.
L’associazione Piacenza Urbis nata a fine 2007 su iniziativa di diversi cittadini piacentini e’ sorta per offrire un contributo alla vita culturale e sociale piacentina.
In una prima fase ha aiutato e partecipato concretamente allo svolgimento di diverse manifestazioni culturali collaborando con altre Associazioni.
Per l’anno 2011, PIACENZA URBIS si e’ posta l’obiettivo ambizioso di portare a Piacenza alcuni personaggi di fama nazionale per offrire, attraverso una serie di incontri collegati dal titolo “Il pensiero capovolto”, uno spaccato variegato che da diverse angolazioni possa dare chiavi di lettura e interpretazioni di una realtà italiana in continuo e vorticoso cambiamento, dove gli storici punti di riferimento sociali, culturali e politici appaiono superati e spesso contraddittori.