Premiati 6 giovani piacentini del corso di marketing della Cattolica

Il marketing della salute: lo sviluppo di un progetto di comunicazione al paziente nel mercato farmaceutico. Questo l’argomento del convegno che stamattina ha chiuso l’undicesima edizione annuale del ciclo di incontri «La parola alle imprese». Durante l’incontro sono stati valutati i lavori di ricerca svolti dagli studenti del corso di Marketing durante l’anno accademico appena concluso. 20 giovani piacentini hanno raccolto l’iniziativa della Pfizer Italy impegnandosi per trovare una soluzione metodologicamente corretta a un reale problema di marketing, sottoposto all’inizio dell’anno dal dott. Matteo Cervellati, manager di Pfizer Italy, azienda leader mondiale del settore farmaceutico.

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Il costante confronto con il mondo delle imprese costituisce una peculiarità del corso di Marketing, che da ben undici anni è affiancato dal ciclo di incontri «La parola alle imprese» che vuole dare voce ai rappresentanti di alcune tra le realtà aziendali più significative del proprio settore, allo scopo di offrire agli studenti l’opportunità sia di conoscere le esperienze concretamente realizzate, sia di mettere in pratica i modelli teorici appresi durante le lezioni in aula.

Negli ultimi anni tra le numerose imprese che hanno affiancato il corso di Marketing proponendo la propria ‘sfida’ agli studenti è possibile annoverare Parmalat, Braun, 3M, Indesit, Adidas e Coca Cola.

La ‘sfida’ posta agli studenti quest’anno consisteva nello sviluppare le più idonee iniziative di marketing operativo affinché il sito web di una ipotetica azienda farmaceutica possa porsi come un autorevole punto di riferimento per il paziente, per ottenere informazioni altamente credibili circa alcune gravi patologie, il tutto nel rigoroso rispetto della normativa vigente.

«Il mettersi concretamente alla prova e far valutare il proprio lavoro da un manager aziendale – afferma il prof. Nelli – costituisce per gli studenti un’occasione unica per prendere consapevolezza della realtà del mondo del lavoro: si tratta di un’autentica sfida anche con se stessi, per lo sforzo organizzativo all’interno del gruppo di lavoro, per la raccolta e l’analisi del materiale da svolgere in modo metodologicamente corretto, ma anche pragmaticamente adeguato, per l’impegno a presentare in modo efficace il proprio progetto affinché possa essere apprezzato da un manager aziendale».