Il richiamo del Trebbia, una serata per ascoltarlo ancora

Il richiamo del Trebbia, una serata per ascoltarlo ancora. Questa sera alle 21 all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano avrà luogo la presentazione del video sulla giornata del 30 aprile realizzato dall’ Osservatorio Permanente sulla Val Trebbia. Seguirà poi l’ intervista ai due canoisti Martino Frova e Carlo Cerri in cui verrà raccontata la valle vista direttamente dal fiume.

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Dopo la giornata del 30 Aprile, in cui tutte le anime del Trebbia si sono ritrovate intorno ai canoisti Martino Frova e Carlo Cerri, l’ Osservatorio Permanente sulla Val Trebbia (che unisce lAssociazione Ottonese XXV Aprile, il comitato No Tube e lAssociazione La Goccia di Bobbio) invita tutti gli amanti del fiume a una serata per rievocare quella discesa e per rilanciare alcuni grandi temi che riguardano la valle più bella del mondo.

Il programma della serata prevede anzitutto la presentazione del video sulla giornata del 30 aprile realizzato dallOsservatorio.

Seguirà poi unintervista ai due canoisti in cui  verrà raccontata la valle vista direttamente dal fiume: le bellezze, i tanti punti incantevoli, ma anche i problemi, le devastazioni, i rischi.

Si parlerà poi di due problemi diversi, ma entrambi molto significativi.

Da una parte la situazione disastrosa della statale 45, che emargina sempre di più l’alta valle e rischia ogni giorno di tagliarla fuori dal resto della Provincia. Su questo tema interverrano il sindaco di Cerignale, Massimo Castelli, e quello di Ottone, Giovanni Piazza.

Il secondo tema sarà invece quello dell’ ecomostro di Ponte Barberino, lo scheletro di un albergo abusivo che da decenni rovina il Trebbia in uno dei suoi tratti più spettacolari e che doveva essere abbattuto già da cinque anni.

La serata sarà conclusa con il lancio della campagna perchè l’ Alta Val Trebbia diventi Patrimonio dellUmanità protetto dallUnesco. La campagna sarà presentata da Umberto Fantigrossi.