Gervasoni, in occasione della partita Atalanta-Piacenza, gara che finì 3-0 per i bergamaschi, sarebbe andato a stringere la mano a Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta, a suggello dell’accordo. Dalle indagini sul caso calcio scommesse emergono sempre maggiori dettagli che vedrebbero il match Piacenza-Atalanta deciso da una combine. Ecco come il Gip Salvini descrive la vicenda:
Gianfranco Parlato prendeva contatti con il capitano dell’Atalanta Doni mentre Marco Paoloni prendeva contatti con Carlo Gervasoni, giocatore del Piacenza, informando Erodiani che riferiva al Parlato della disponibilit di questi e di altri giocatori. Nella vicenda entrano anche l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista e Beppe Signori. Tanto che, scritto nell’ordinanza, Bellavista, Erodiani e Signori si incontravano a Bologna il 15 marzo per concordare le cifre. Alla fine Signori metteva a disposizione 60 mila euro. A quel punto, Parlato dava disposizioni a Gervasoni affinch, in occasione della partita, andasse incontro a Cristiano Doni a stringergli la mano a suggello dell’accordo. Infine, su Padova-Atalanta, per il gip anche in questo caso il gruppo scommise sul risultato che alla fine si verific (1-1). Ed Erodiani conferma a Parlato – scrive Salvini – l’accordo tra le due societ, circostanza appresa da un “uomo di Doni”, che avrebbe scommesso 10 mila euro per conto di quest’ultimo. Su questa partita si concentrano per scommesse per ben 23 milioni di euro, giocati sui siti asiatici: la circostanza emerge da una telefonata tra Bellavista ed Erodiani.