Storpi avete rotto andatevene. Sono le ingiuriose scritte apparse ieri mattina negli alloggi di Via Neve, dove si è effettuato il primo esperimento in Italia di vicinato solidale. In pratica sei portatori di handicap convivono con alcuni studenti del politecnico incaricati di aiutare i vicini diversamente abili. Un esempio che ha fatto scuola in Italia, ma da qualche tempo l’idillio si è rotto e tra gli studenti e i disabili era scoppiata una vera e propria faida a causa degli stili di vita inconciliabili: Leonardo Giardino, uno dei condomini costretto sulla carrozzina aveva persino fotografato in questi giorni contenitori per la differenziata stracolmi di bottiglie di alcolici vuote per dimostrare il comportamento, a dire dei disabili, intollerabile degli studenti. Forse proprio quest’ultimo fatto ha rappresentato il punto di rottura.