Maxi truffa alle società di leasing, piacentino agli arresti domiciliari

Si trova agli arresti domiciliari un piacentino, amministratore di una società di macchine movimento terra di Piacenza, coinvolto nell’operazione “Caterpillar”, eseguita dalla Guardia di Finanza di Milano. Questa mattina sono quattro le ordinanze di custodia cautelare, di cui due in carcere e due ai domiciliari, emesse nelle province di Milano, Varese e Piacenza.

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Per gli indagati si ipotizza il reato di associazione finalizzata alla truffa, falso e simulazione di reato, per aver agito ai danni di società di leasing, appropriandosi di circa 140 macchine per movimento terra per un importo complessivo di circa 50 mln di euro.

Le ditte, infatti, dopo i primi pagamenti, interrompevano il versamento dei canoni alle società di leasing, che al momento di ritirare i mezzi, questi erano già stati venduti all’estero o ne era stato denunciato il furto. L’indagine, partita nel 2007, riguarda un periodo di tempo che va dal 2004 al 2006.

Si legge in una nota della gdf, “i membri ed i promotori del sodalizio criminale, tramite la gestione diretta e indiretta di 35 societa’ operanti nel settore della compravendita e noleggio di macchine per movimento terra, nonche’ dell’edilizia, hanno fraudolentemente tratto in inganno dieci importanti societa’ di leasing e cinque imprese di assicurazione, ponendo in essere un articolato ‘apparato criminoso’ attuato grazie ad una notevole capacita’ organizzativa e ad una approfondita conoscenza dei meccanismi civilistici e finanziari connessi alla conclusione di contratti di leasing”.