Porta la droga al fratello in cella alle Novate, arrestato nordafricano

Questa mattina, nel carcere di Piacenza, gli agenti della polizia penitenziaria hanno tratto in arresto un nordafricano che tentava di introdurre all’interno del carcere 10 grammi di hashish. Lo annuncia in una nota Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria.

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L’uomo – continua – recatosi in carcere per effettuare un colloquio con il fratello detenuto, aveva occultato all’interno di un involucro contenente carne un pezzo di hashish. Gli agenti della polizia penitenziaria hanno scoperto la sostanza durante i controlli e, dopo aver effettuato il narcotest, hanno informato il pubblico ministero di turno e tratto in arresto il nordafricano che adesso è ristretto nel carcere delle Novate.

Nella struttura detentiva di Piacenza ci sono circa 390 detenuti, a fronte di una capienza di 200 posti, mentre gli agenti sono circa 120, per una previsione di 163; mancano, quindi, circa 40 agenti. Quello avvenuto questa mattina a Piacenza – sottolinea Durante – è uno dei tanti tentativi di far entrare la droga in carcere. La polizia penitenziaria fa quel che può, tra mille difficoltà, e senza i mezzi necessari per contrastare questo grave fenomeno. In Emilia Romagna, per carenza di fondi, mancano anche i cani antidroga.