Galli della Loggia a Piacenza: oggi ci vorrebbe un nuovo Cavour

E’ stato ospite oggi a Piacenza il noto storico e giornalista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia. Intervenuto sul tema del Risorgimento, all’interno degli appuntamenti per l’Unità d’Italia, Galli della Loggia ha spiegato perché non lo stupisce la situazione politica odierna. Anche durante il Risorgimento vi furono scontri politici, ha dichiarato Galli della Loggia, ma alla fine qualcuno seppe mettere tutti d’accordo, cioè Cavour.

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Ernesto Galli della Loggia (Roma, 18 luglio 1942) è uno storico e giornalista italiano, editorialista del Corriere della sera.

Biografia

Ha studiato a Roma (dove si è laureato, nel 1966, in Scienze politiche all’Università La Sapienza) e poi a Torino, come ricercatore, presso la Fondazione Einaudi sotto la guida di Leo Valiani, approfondendo il rapporto tra banca e industria nello sviluppo economico italiano. Collaboratore di Quaderni storici all’inizio del 1970, pubblica saggi sull’imprenditoria italiana, sull’analisi marxista, sull’imperialismo e, per gli Annali Feltrinelli, sull’analisi sul capitalismo nella III Internazionale. È sposato con la storica e giornalista Lucetta Scaraffia.

Insegna dal 1972 al 1975 Storia economica italiana presso la facoltà di Scienze economiche e bancarie dell’Università di Siena, per poi diventare professore incaricato di Storia contemporanea presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Perugia dove, nel 1987, è nominato professore ordinario di Storia dei partiti e movimenti politici presso la facoltà di Scienze politiche.

Nel 1978 emerge tra gli intellettuali di punta del nuovo corso socialista, membro, tra l’altro, della direzione di Mondoperaio. Nel 1984-85 dirige il mensile “Pagina” insieme a Giampiero Mughini, Paolo Mieli, Riccardo Chiaberge e Massimo Fini. Nel corso degli anni matura un atteggiamento critico nei confronti della sinistra e si accosta all’area liberaldemocratica e all’ispirazione nazional-patriottica.

Nel 1990 entra a far parte del Consiglio direttivo della “Società italiana per lo studio della storia contemporanea” (SISSCO). Nel 1995 fonda il mensile Liberal, di cui sarà direttore fino al 1998. Dal 1993 è editorialista del Corriere della sera. È membro del comitato scientifico della Fondazione Italia USA.

Ha all’attivo un’esperienza politica: alle elezioni politiche del 1992 si è candidato in varie circoscrizioni per la lista Sì Referendum senza risultare eletto.

Dal 2005 al 2007 è stato preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (con sede a Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno), ove è stato professore ordinario di Storia contemporanea fino all’ottobre 2009. Dal novembre 2009 è in organico come ordinario di Storia contemporanea presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) e direttore del corso di dottorato di ricerca in Filosofia della storia, istituito dal SUM in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele.