Dieci bande musicali (sei con gruppi di majorette ) per un totale di 300 musicanti e 110 majorette dai confini del centro storico pronte a convergere in piazza Cavalli per un maxiconcerto finale che si concluderà con l’Inno di Mameli . Per la prima volta tutti i corpi bandistici del territorio partecipano a una manifestazione comune, attesa a Piacenza sabato 28 maggio dalle 20 (in piazza Cavalli alle 22). L’iniziativa si chiama “Banda larga” ed è patrocinata da Provincia di Piacenza e Comune. “Una manifestazione – ha detto l’assessore Maurizio Parma alla presentazione dell’iniziativa – nata per promuovere la musica amatoriale e il patrimonio della tradizione. Dopo la promozione e la valorizzazione dei Cori e delle Compagnie teatrali dialettali, è la volta di un’altra componente della tradizione locale; la banda come ricchezza popolare da tutelare e promuovere”. “Le bande – ha aggiunto l’assessore comunale Paolo Dosi – hanno un grande valore propedeutico all’avvio dello studio della musica e il grande maestro Muti ne è un appassionato estimatore, tanto da dirigere lui stesso un corpo bandistico regionale”. Il coordinatore organizzativo Edo Mazzoni ha presentato l’evento che vede coinvolti: il Corpo bandistico “Ponchielli” di Piacenza, il corpo bandistico “Monticellese”, il Corpo bandistico “La Coppa” di Carpaneto, il Corpo bandistico “Vignola” di Agazzano, il “Nuova Armonia” di Gossolengo, “Le Giubbe” Rosse di Ponte dell’Olio, la “Banda Val d’Arda” di Fiorenzuola, “La Magiostrina” di Cortemaggiore il corpo bandistico di Pontenure “Val Pegorini e quello “Don Orione” di Borgonovo.