Si è tenuta ieri al Castello di Rivalta l’Assemblea Generale di Bilancio 2010 di Conad Centro Nord. Il direttore generale Ivano Ferrarini ha definito il 2010 un anno difficile per il nostro paese che ha visto la perdita di numerosi posti di lavoro, il ricorso massiccio alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, prezzi che crescono (soprattutto i carburanti legati all’andamento del petrolio), consumi fermi per l’incertezza sul futuro soprattutto quello lavorativo. In questo contesto socio economico Conad Centro Nord nel 2010 ha aumentato le proprie vendite del 6,21% sul 2009, arrivando al fatturato di quasi 600 milioni di euro(583.389.000 €).
La politica commerciale -proprio in considerazione dei mutati bisogni delle famiglie ed in considerazione del mutato ed impoverito contesto socio economico – è stata particolarmente incisiva.
Molte offerte speciali fra le quali spicca, nel 2010, l’iniziativa Carrello Felice –da ricomprendersi tra le misure anticrisi in aiuto ai consumatori ed alle famiglie: ogni mese abbiamo ribassato del 25% il prezzo di oltre 100 prodotti di marca CONAD, per tutti i nostri clienti.
Altro efficacie strumento di contrasto alla crisi è il distributore di Carburante Conad di Bibbiano: lo dimostrano i dati dei Conad che, a fine gennaio, registrano un prezzo medio ponderato al litro inferiore di 10 centesimi di euro a quello medio rilevato dal ministero dello Sviluppo economico per la benzina e di 9,4 centesimi per il gasolio.
Sul fronte dell’incremento dei posti di lavoro sono stati aperti otto nuovi supermercati di cui tre in provincia di Brescia, due in quella di Parma e uno nelle province di Reggio Emilia, Cremona e Mantova per un totale di 9.549 mq di superficie e oltre 160 nuovi posti di lavoro.
Sono state poi create le condizioni per aprire nel 2011 i supermercati di San Secondo (PR), Castiglione delle Stiviere (MN), Comun Nuovo (BG), Gorla (VA) e Casorate Primo (PV) che consentiranno la creazione di ulteriori posti di lavoro
Nel 2011 è prevista una crescita del 7,10% sul 2010 che oltre alle nuove aperture, vede gli imprenditori associati Conad e Margherita particolarmente impegnati ad aiutare i consumatori ad affrontare le difficoltà della situazione economica.
Gli altri dati, che emergono dal bilancio al 31.12.2010 di CCN, sono:
- Il Patrimonio netto ha raggiunto € 129.389.481 con una crescita di:
+ 6,40% sul 2009.
- L’utile netto è pari a 8.359.984 €.
Le vendite di prodotti inseriti nelle nattività promozionali, hanno superato il 27% sul totale delle vendite dei supermercati.
Il totale delle risorse umane presenti nel mondo Conad Centro Nord, Soci e dipendenti si attestano a 3.597 unità con un incremento sul 2009 del 4,90% Conad Centro Nord ha destinato 1.410.850 Euro ai territori dove è presente con i punti vendita, di cui 676.850 Euro da CCN per il sostegno, tra l’altro, di 95 iniziative in campo sociale, culturale e sportivo, mentre i soci hanno sostenuto e promosso centinaia di iniziative destinandovi 734.000 Euro. –Dr. Marzio Ferrari, Presidente Conad Centro Nord
CCN e i Punti di vendita hanno donato più di 100 tonnellate di prodotti alimentari attraverso i circuiti REMIDAFOOD (Reggio Emilia) Social Market (Parma) e Piacenza Solidale (Piacenza) per un controvalore di oltre 200.000 euro.
Oltre al mantenimento delle attività esistenti, di cui l’ultima in ordine Temporale è l’iniziativa di raccolta prodotti realizzata in collaborazione con Caritas Diocesana di Piacenza e Piacenza Solidale (Aggiungi un pAsto a tavola, 21 Maggio 2011)- Conad –a seguito di un proficuo dialogo con Comune e Provincia di Piacenza- ha deciso di sostenere l’Hospice di Piacenza (come ribadito durante l’assemblea di bilancio dal Presidente Dr Marzio Ferrari): con questo la cooperativa intende non solo il sostegno economico all’Hospice, ma un impegno profondo sia attraverso la messa a disposizione di risorse umane sia attraverso l’adozione di modelli innovativi di sensibilizzazione dei propri clienti e di raccolta di fondi.
La Cooperativa intende approcciare le iniziative che verranno realizzate attraverso una aperto confronto con la Comunità Piacentina che si è stretta attorno a questo importante progetto per tutto il territorio, nel pieno rispetto dell’autonomia dell’Hospice (associazione Insieme per l’Hospice ed erogatori di servizio) e secondo i dettami del principio di sussidiarietà.