Carlo Bazzoni si presenterà al processo, senza alcun rito alternativo, l’8 novembre. Il noto commercialista è stato rinviato a giudizio ieri mattina dal gip Giovanni Picciau con le accuse di estorsione e tentato millantato credito. L’uomo difeso dall’avvocato Paolo Fiori, si è sempre detto innocente e ha sostenuto che il denaro ricevuto da alcuni imprenditori era solo il compenso dovuto per le sue prestazioni. Bazzoni venne arrestato il 24 maggio 2010 anno dalla Guardia di finanza. Secondo il sostituto procuratore Antonio Colonna, il professionista avrebbe preteso denaro (gli sono stati contestati tre episodi per un totale di circa 40mila euro) da alcuni imprenditori, facendo loro capire di poter intervenire per rendere meno pesanti le sanzioni legate a presunte irregolarità fiscali.