Piacenza, la giunta stanzia 6mila euro per la rinascita del centro storico

Riqualificare e rivitalizzare il centro storico, sia sotto il profilo dei consumi sia sotto quello del turismo. E’ in quest’ottica che partirà a giugno – e durerà fino alla fine dell’anno – l’indagine che l’Unione commercianti ha commissionato all’istituo Iscom group allo scopo di studiare le abitudini dei consumatori, gli orari di accesso al centro storico e le principali tipologie di acquisto, per poi creare una cabina di regìa che sviluppi gli interventi operativi.

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Lo studio costa complessivamente 16mila euro e vede anche la compartecipazione della Provincia, della Camera di commercio e del Comune. Questo pomeriggio la giunta di Palazzo Mercanti ha infatti stanziato un contributo di 6mila euro.

Si tratta di un percorso lungo, ma che per la prima volta vede diversi enti e associazioni lavorare insieme nella stessa direzione di marcia. «Da tempo pensiamo che sul centro storico occorra fare un ragionamento concreto e preciso per rivitalizzarlo – spiega il presidente dell’Unione commercianti Alfredo Parietti – e abbiamo così suggerito un percorso che riteniamo corretto. Auspichiamo che una volta ottenuti gli esiti dello studio si possa ottenere la più larga partecipazione delle associazioni di categoria. Il lavoro effettivo occuperà infatti tutto il 2012».

Lo studio in procinto di partire si svilupperà in tre passaggi e si avvarrà di interviste: l’analisi dell’identikit del consumatore, quando arriva in centro, gli orari in cui predilige fare shopping; uno spaccato della realtà commerciale nel cuore della città; e, attraverso l’utilizzo di telecamere, l’esame dei flussi e dei passaggi principali dei cittadini nelle vie dello shopping (domata anche una piccola voce di dissenso su quest’ultimo passaggio in relazione alla privacy in quanto «i video servono solo ai fini di conteggio e poi vengono cancellati» ha aggiunto Parietti).

Da non trascurare anche l’aspetto turistico: si lavorerà anche per ottenere il codice dei monumenti, una sorta di codice fiscale tecnologicamente avanzato che permetterà ai turisti di ottenere informazioni storiche e artistiche sul monumento prescelto. Un’idea, quest’ultima, da tempo cullata dall’assessore al Commercio Katia Tarasconi: «Il turismo è determinante per rilanciare il centro storico. L’iter è solo agli inizi, ma per la prima volta si lavora in squadra per fare qualcosa di importante per la città».