Nona edizione del premio internazionale \”Gianni Poggi\”

Accanto a Gianni Poggi, grande tenore piacentino, dedicatario del premio internazionale giunto alla sua XI edizione, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Teatri in collaborazione con Tampa Lirica Piacenza in programma oggi, 11 maggio alle ore 20.30 al Municipale, vuole ricordare anche Vincenzo La Scola il tenore siciliano scomparso improvvisamente all’età di 53 anni il 15 marzo scorso. L’idea è del direttore d’orchestra piacentino Vito Lombardi, da un anno direttore musicale di palcoscenico del Teatro Massimo di Palermo, e dei tenori Antonino Interisano e Giacomo Patti che canteranno stasera insieme al soprano Nadia Vezzù. Sono infatti tutti amici del tenore (esibitosi più volte a Piacenza, oltre ad essere stato ‘Premio Poggi nel 2004) e della moglie Maria Randazzo che canta nel coro del Massimo. Lombardi era presente quando in teatro era arrivata la notizia della sua morte avvenuta durante una tournée in Turchia. «Sono ancora sconvolto dall’accaduto – commenta Lombardi – E dire che Vincenzo era venuto a salutarci prima di partire. Dopo alcuni giorni abbiamo visto il suo corpo senza vita disteso nella camera ardente allestita nel foyer del teatro. Durante il concerto con l’Orchestra Filarmonica Italiana, gli dedicheremo proprio il brano d’apertura: il Preludio della Cavalleria Rusticana di Mascagni alla quale ‘attaccheremo’ la Siciliana che canteranno Interisano e Patti dalla barcaccia. Vi garantisco che darà un momento molto suggestivo. Non a caso abbiamo scelto quest’opera che ha cantato molte volte e che amava in modo particolare in quanto è impregnata della sua Sicilia».

La serata dell’11 maggio, presentata da Nelio Pavesi vice-presidente dell’Associazione Tampa Lirica, offre un programma di arie d’opera quanto mai ricco che dopo i brani dalla Cavalleria Rusticana, comprende “Tombe degli avi miei” dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti (tenore Patti),Ernani!, Ernani Involami” dall’ Ernani Verdi (soprano Vezzù), “Cielo e mar” (tenore Interisano) e “La danza delle ore” da La Gioconda di Ponchielli, il duetto “O soave fanciulla” (tenore Patti, soprano Vezzù) eChe gelida manina” (tenore Patti) da La Bohème di Puccini,Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini (tenore Interisano), per concludersi con “Sola, perduta e abbandonata” (soprano Vezzù) e il duetto “Tu, tu amore?” dalla Manon Lescaut (tenore Interisano, Soprano Vezzù).  A sorpresa invece i brani eseguiti, nel corso della serata, dai cantanti premiati scelti dalla  commissione, formata da Carla Fontanelli presidente della Tampa Lirica e Presidente della Commissione, Francesco Bussi musicologo, Fabrizio Garilli pianista e compositore, Nelio Pavesi musicista: per la stagione lirica 2009-2010 sono il soprano Michela Sburlati, Chrysothemis in Elektra di Richard Strauss;  Asia D’Arcangelo, voce bianca, in Sweeney Todd  di Stephan Sondheim e per la stagione lirica 2010-2011 il mezzosoprano Giuseppina Bridelli Idamante  in Idomeneo di Mozart; il basso buffo Omar Montanari, Don Magnifico, ne La Cenerentola di Rossini, Giacomo Sagripanti, Direttore Orchestra della Cenerentola. Segnalata dalla commissione anche il soprano Mariella Devia, Maria Stuarda in Maria Stuarda di Donizetti, che tuttavia per motivi professionali è impossibilitata a ritirare il premio.