La politica. Torna a riunirsi domanii il consiglio comunale, ma non verrà discussa la pratica di Palazzo Uffici, che il sindaco di Piacenza Roberto Reggi consegna alla prossima amministrazione. Una decisione maturata a causa delle tensioni che il tema ha suscitato nella stessa maggioranza, tensioni che hanno raggiunto il loro apice lunedì scorso quando i consiglieri D’Amo, Miglioli e Pasquali non si sono presentati in aula. Ne abbiamo parlato con lo stesso D’Amo, che lo scorso 23 dicembre ha presentato una nuova associazione politica e culturale "Città comune". D’Amo ribadisce di non riconoscersi nella sinistra che detiene il potere e se in settimana l’Unione si riunirà probabilmente per chiedere all’attuale sindaco Reggi di ricandidarsi, è molto probabile che tra qualche settimana un’altra frangia del centro sinistra presenti un altro candidato. Oltre alla decisione di rinviare la discussione relativa a Palazzo Uffici, giudicata dal consigliere di An Andrea Paparo "il più grande fallimento di questa amministrazione", ieri è stato anche ufficializzato il candidato del centro destra Dario Squeri. Al riguardo una precisazione giunge dal movimento sociale Fiamma Tricolore, che voci davano come facente parte della coalizione di Squeri. Il segretario provinciale Bruno Galazzi non esclude l’appoggio, ma spiega che finora non se ne è parlato .