Convergenza unanime, questo pomeriggio in conferenza socio sanitaria, sul riparto dei fondi per la non autosufficienza. In sala del consiglio, per la prima volta dal 2008 (anno di istituzione del fondo), i sindaci del territorio hanno approvato il documento integralmente il documento, con un unico parere positivo. Sulla ripartizione l’ufficio di presidenza aveva già trovato l’intesa totale.
Si tratta di 31 milioni e 825 mila euro di contributi regionali per il 2011, circa due milioni e 600mila euro in più rispetto allo stanziamento 2010. La somma comprende anche uno stanziamento aggiuntivo dalla Regione di 569mila euro, ottenuti a seguito di due incontri del presidente della Provincia e della conferenza socio-sanitaria Massimo Trespidi con l’assessore regionale Carlo Lusenti. La cifra integrativa tiene conto della situazione delle strutture piacentine legata, in particolare, al passaggio da quattro a tre distretti (Ponente, Levante e Urbano).
“L’assegnazione integrativa non ha carattere di una tantum, ma di un’assegnazione stabile
– ha sottolineato Trespidi – ed è frutto di un’efficace azione condotta per conto della conferenza che ha portato al riconoscimento delle nostre particolarità territoriali”. Trovata anche una soluzione ai cambi di residenza degli ospiti nelle strutture che provocavano uno squilibrio nell’assegnazione dei riparti territoriali, basati sui numeri della popolazione ultrasettantacinquenne. Un fenomeno che interessa in buona misura il distretto di Ponente a cui – come deliberato all’unanimità dall’ufficio di presidenza della conferenza – andrà “una tantum” di 100mila euro, riallocati con assegnazioni di 20mila euro dal distretto urbano e 80mila euro da quello di Levante.
Il presidente ha anche indicato gli obiettivi futuri della conferenza, tra cui spiccano, in primis: “La disamina dei documenti di programmazione dell’Ausl e il monitoraggio dei tempi di accreditamento e dell’atto di indirizzo triennale”.
“I risultati ottenuti sono di grandissima rilevanza. Il mio auspicio – ha commentato Trespidi – è che la conferenza possa continuare a lavorare con lo spirito che ha portato a centrare questi obiettivi, uno spirito fatto di collaborazione istituzionale e di massima intesa”.
In chiusura di seduta Trespidi ha informato la conferenza della sua volontà di farsi portavoce in Regione delle istanze di alcuni cittadini che lamentano la recente revisione dei prezzi massimi di rimborso dei farmaci equivalenti da parte dell’Agenzia del farmaco. Il tema – ha annunciato il presidente – sarà oggetto di un approfondimento specifico nel corso delle prossime riunioni. “L’intenzione – ha anticipato – è presentare una proposta da sottoporre all’Emilia Romagna”.
E’ slittato alla prossima seduta di consiglio anche il secondo punto all’ordine del giorno della seduta odierna: la costituzione di due distinte Aziende di servizi alla persona derivate dall’attuale Asp Azalea, nel distretto di Ponente, una che fa capo all’Albesani di Castelsangiovanni e un’altra all’Andreoli di Borgonovo. La divisione aveva già ricevuto – a maggioranza – parere positivo nel corso della conferenza del 20 dicembre 2010. Il programma di trasformazione era stato siglato da tutti i Comuni. D’intesa con i primi cittadini si è oggi ritenuto di fornire tempi di approfondimento aggiuntivi per sciogliere eventuali riserve.