Prosegue all’Officina delle Ombre il laboratorio di Teatro Gioco Vita “L’origine della figura” curato da Nicoletta Garioni: martedì 10 maggio alle ore 17 sesto appuntamento del progetto “Piccole storie d’ombra. Un percorso animato”. Il laboratorio è inserito nel programma “InFormazione Teatrale” organizzato dal Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
I prossimi appuntamenti di “Piccole storie d’ombra” sono previsti il 19 e 20 maggio, mentre il 21 maggio, al termine del lavoro, saranno realizzati alcuni percorsi animati di teatro d’ombre che saranno presentati al pubblico nell’ambito del cartellone Pre/Visioni della Stagione di Prosa “Tre per Te”.
Nel laboratorio tutte le tecniche del teatro d’ombre sono attraversate, sviluppate ed approfondite: l’analisi dello spazio, il rapporto tra luce e corpo. Protagonista degli incontri un gruppo ormai consolidato di una quindicina di persone che hanno seguito anche le prime due annualità del laboratorio “L’origine della figura” e che nel corso di questo terzo anno stanno concentrando l’attenzione sull’ombra come strumento di rappresentazione. Si tratta di Luciana Bertelli, Sonia Bonini, Grazia Carini, Silvia Dati, Laura Gilberti, Barbara Graviani, Sara Marzani, Giulia Rizzi, Daniela Romanini, Enrica Sacchi, Emanuela Savi, Daniela Silva, Manuela Tavani. Guidate da Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi, con la collaborazione di Sergio Bernasani, Federica Ferrari, allestiranno un percorso animato composto da micro-storie d’ombra, inserite in uno spazio scenico non propriamente teatrale, in grado di rendere protagoniste le differenti possibilità e potenzialità espressive e poetiche dell’ombra.
La curatrice del progetto Nicoletta Garioni, diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, collabora dal 1994 con Teatro Gioco Vita nell’allestimento di spettacoli ed attività legate al teatro d’ombre. Ha partecipato all’ideazione di laboratori e corsi di formazione sul teatro d’ombre per varie tipologie di pubblico: bambini, giovani, insegnanti, professionisti del teatro, in Italia e all’estero.