Anche per il 2011 l’Arci promuove, in collaborazione con Libera e Spi-Cgil, i campi della legalità democratica nelle terre confiscate alle mafie, esperienza che sta caratterizzando in modo significativo l’impegno dell’associazione sui temi dell’antimafia sociale con il coinvolgimento di un numero sempre più ampio di ragazze e ragazzi.
Da diversi anni l’Arci promuove in Sicilia il progetto “LiberarArci dalle spine”, esperienza che ha caratterizzato in modo significativo l’impegno dell’associazione sui temi dell’antimafia sociale con il coinvolgimento di un numero sempre più ampio di ragazze e ragazzi.
La novità di quest’anno, oltre al significativo aumento di interventi – 2 nuovi progetti nazionali in Puglia e Calabria, 19 campi antimafia in totale, 5 laboratori di formazione in diverse regioni e 4 seminari all’interno di festival estivi dell’antimafia – è la fondamentale sinergia di lavoro stretta con lo Spi-Cgil.
I “ragazzi“ dello Spi-Cgil, infatti, accompagneranno, facendosi carico di gran parte degli aspetti organizzativi, i giovani che parteciperanno a questa bellissima esperienza Arci e diversi saranno i piacentini coinvolti.
Quest’anno l’iniziativa si arricchisce di nuove proposte: oltre ai 19 campi antimafia che si svolgeranno in Sicilia, Calabria e Puglia, sono stati attivati in sei regioni (Sicilia, Calabria, Puglia, Umbria, Toscana, Lombardia) 5 laboratori di formazione sui temi dell’antimafia sociale e 4 seminari di formazione all’interno di Festival estivi:
– per il progetto “LiberArci dalle spine” si svolgeranno in Sicilia 12 campi di lavoro nei terreni confiscati alla mafia e affidati alla cooperativa sociale “Lavoro e non solo”; i campi si svolgeranno a partire dal 30 aprile e fino al 31 ottobre in due località, Corleone e Canicattì;
– in Calabria per il progetto “Campi del sole”, nelle terre confiscate alla ‘ndrangheta e assegnate al consorzio “Terre del Sole”, ci saranno 2 campi di lavoro;
– prende il via quest’anno il progetto “I campi di Hiso”, che si tiene in Puglia nei terreni confiscati alla Sacra Corona Unita e assegnati alla cooperativa “Terre di Puglia Libera Terra”; 5 i campi che si svolgeranno a partire dal 1° luglio e fino al 14 settembre a Mesagne, in provincia di Brindisi.
I 5 laboratori di formazione sul tema dell’antimafia sociale della durata di 10 giorni si svolgeranno a Catania in Sicilia, a Riace in Calabria, a Bari e Minervino in Puglia, a Terni in Umbria.
I 4 seminari di formazione sui temi dell’antimafia sociale della durata di 4 giorni, invece, si terranno a Serravalle Pistoiese nell’ambito della festa Cgil, a Cecina durante il Meeting Antirazzista dell’Arci e a Mulazzo (MS) nel Festival Mama Africa in Toscana; a Paderno Dugnano in Lombardia.
L’organizzazione dei campi antimafia vede direttamente coinvolti, in collaborazione con le rispettive direzioni nazionali e regionali, numerose sedi territoriali di Arci, Spi-Cgil e Libera.Così avviene anche a Piacenza.Vista la rilevanza di queste iniziative e le potenzialità che offrono sul piano dell’offerta culturale e associativa nei confronti del mondo giovanile per ciascun campo o laboratorio o seminario saranno previsti due coordinatori/trici appositamente formati durante gli stages di formazione che l’Arci terrà nei mesi di maggio e giugno.
Modalità d’iscrizione
Per partecipare ai campi o ai laboratori occorre mandare una e-mail a campidellalegalita@arci.it, allegando il modulo di iscrizione (scaricabile dal sito dell’Arci Nazionale all’indirizzo www.arci.it) compilato in ogni sua parte, e mettendo come oggetto “partecipazione ai campi della legalità”. Si consiglia di indicare almeno 3 campi in ordine di preferenza in modo tale che, laddove fossero già esauriti i posti per il campo scelto, si possa accedere ad un altro già individuato come alternativa.
Inoltre è necessario prendere direttamente contatto con la sede locale di Arci e Libera in via Serravalle Libarna 5 a Piacenza (tel. 0523 499601, piacenza@arci.it, piacenza@libera.it).