Morì sul lavoro in un cantiere di Rivalta, tre prosciolti e due rinviati a giudizio. Il fatto risale al 26 Marzo 2010, quando Luigi Botti fu colpito da un traliccio di metallo sollevato da una gru morendo sul colpo. Il Pm Letizia Platé ha ottenuto il proscioglimento di Piero Danieli cotitolare insieme a Botti della ditta Danieli autogru, Marco Debè e Giuseppe Mento il conducente del macchinario. Per il 30 Settembre invece è prevista invece l’udienza preliminare di Lino Schiavi, montatore della gru, e Celestino Fuochi il costruttore.