Nadia Paraboschi, la madre della giovane disabile Glenda Cavalli, morta a Vigolzone nell’agosto 2009, a causa di una caduta all’interno di un pullmino, sarà protagonista domani della trasmissione “Mattino 5”, su Canale 5. La donna denuncerà le lacune di sicurezza del pullmino in questione e lo strano decorso ospedaliero che ha portato la figlia alla morte: un peggioramento costante, di giorno in giorno, dopo che le erano stati dati soltanto 3 punti di sutura e le era stata somministrata un’iniezione anti-tetanica. Sul caso è stato anche aperto un fascicolo, giunto in poco tempo all’archiviazione, senza che i genitori di Glenda sapessero nulla.