“Mi spiace per voi”. E’ stata questa l’unica risposta che il sindaco di Piacenza Roberto Reggi ha rivolto alle due volontarie escluse dal canile municipale che hanno protestato oggi. L’occasione era la consegna del kit identificativo di “cittadini attivi” agli oltre 60 volontari che opereranno nella struttura e dei due nuovi operatori che hanno preso il posto delle escluse. Una protesta pacifica, quella di Silvia Felice (ex presidente dell’associazione Arca di Noè) e di Daniela Gatti, che insieme ad altri volontari hanno esposto alcuni cartelli sui quali erano scritte frasi che chiedevano trasparenza nella gestione della struttura. Ma subito dopo l’arrivo del sindaco ed il breve contatto con le due “insoddisfatte”, l’attenzione è stata tutta rivolta per i piacentini e non che andranno ad accudire gli animali in via Bubba. 79 le due operatrici più anziane, 19, quelle più giovani, per un totale di oltre 60 soggetti che hanno scelto di dedicare il loro tempo libero in questo modo. Un buon risultato, per l’assessore Katia Tarasconi, che ha deciso di andare oltre alle polemiche: “c’è anche chi protesta ma credo che sia nell’ardine delle cose” e ha concluso: “con queste due persone è venuta meno la fiducia reciproca, noi abbiamo bisogno di serenità perché il punto fisso è il bene degli animali”.
