Condannato a 4 anni e 3 mesi Marco Bongiorni, l’ex metronotte dell’Ivri accusato di aver fatto sparire, nell’estate 2007, circa 200 mila euro da un furgone blindato. L’uomo, questa mattina era in aula, con il suo avvocato Guido Gulieri ed ha ascoltato la sentenza emessa dal collegio presieduto dal giudice Pio Massa.
L’episodio, che presenta diversi aspetti non ancora chiariti, consiste nella vicenda che portò il metronotte ad essere ritrovato legato in una stradina vicino a Gragnano, ma dal sopralluogo i carabinieri si accorsero che qualcosa non andava. L’inchiesta si è poi sviluppata ed ha dimostrato come l’uomo riuscì a sfilare le cassette contenenti il denaro e a rubare i soldi contenuti all’interno. In seguito le cassette vennero ritrovate vicino a un cimitero di Pavia, prive del denaro.
Bongiorni è stato anche condannato all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Guido Gulieri, ha preannunciato il ricorso in appello, sostenendo che il processo si è basato su indizi e che si sono raggiunte “prove indirette” solo con il ragionamento logico. Inoltre, il denaro non è stato mai trovato.