La Procura Repubblica di Piacenza ha rinviato a giudizio medico anestesista responsabile secondo l’accusa di non aver preso tutte le cautele necessarie nella fase di risveglio dopo un intervento ginecologico subito da una donna di 43 anni, che dopo un coma di 20 giorni è deceduta. L’episodio di cui è accusato è avvenuto nel maggio del 2005, e in quella occasione i famigliari della donna avevano sporto denuncia contro ignoti.