Venerdì 29 aprile 2011, per la rassegna “Thank God It’s Friday” arrivano al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, Big B. & the Funky Tingles. Il gruppo è formato da Stefano “Big B.” Ronchi alla chitarra e voce, Luca Dell’Anna all’organo Hammond e pianoforte Fender Rhodes e Andrea “Dede” Dell’Amico alla batteria. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale (info al n.345.7404041 per prenotazione tavolo per cena).
Il trio nasce nel 2009 da un’ idea di Stefano Ronchi (“Big B.”), chitarrista e cantante blues genovese classe 1982. Dalla sua passione per la black music derivano sia l’intenzione particolare del suo modo di suonare il blues (fusione tra le sonorità moderne di Robben Ford e i suoni della tradizione nera), sia il desiderio di espandere le classiche sonorità delle formazioni “organ trio”, proponendo classici riarrangiati, ma soprattutto brani propri, che spaziano dai ritmi di New Orleans agli slow blues di Chicago, passando per la scena jump della West Coast.
Diplomato in chitarra jazz presso il Conservatorio Paganini di Genova, laureato in Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università di Genova, Stefano ha studiato/suonato/collaborato con numerosi artisti di ambito blues, jazz, pop: Robben Ford, Greg Howe, Pietro Leveratto, Alberto Malnati, Alessio Menconi e molti altri. Vincitore del “Best sound Award” al Premio delle Arti di Messina 2009 e premiato dal direttore del Berklee College of Music di Boston Larry Monroe, ha partecipato al “Villa Celimontana International Jazz Festival 2009” a Roma, al “Sori Jazz Festival 2009”, al “Ferrara Buskers Festival 2010” e si è esibito presso lo storico “Biella Jazz Club”. Partecipa a diversi progetti, tutti in ambito blues e jazz; il portale “Sanremo news”, ha detto di lui:”..chitarrista trasversale nei diversi generi, che ha trovato nel blues la sua identità musicale, può di diritto essere inserito nella lista dei musicisti più promettenti del panorama nazionale..”. Philippe Leguennec, recensore per la rivista francese “Blues & Co”, ha scritto: “..ineccepibile virtuoso, nuovo arrivato sulla ricca scena transalpina, creativo e originale nella sua fusione di blues e jazz…”.
Dall’ incontro dei tre musicisti scaturisce una particolare alchimia sonora, che riesce a riunire, in un contesto chiaramente “bluesy”, le varie anime della musica nera americana: il calore del blues si viene così a mescolare con l’eleganza armonica del jazz e con l’energia ritmica del funk. La band sta ultimando le registrazioni del disco di debutto, “Blues treatment”.