“L’amministrazione provinciale dopo aver garantito e promosso, per il tramite dei propri uffici, il confronto tra il comitato di Fossadello e le società proponenti gli impianti fotovoltaici non è più stata coinvolta nella trattativa e non è più stata contatta dopo l’incontro in sala giunta di palazzo Garibaldi del 28 febbraio scorso con il comitato. La Provincia conferma comunque la sua piena disponibilità a collaborare, nel comune interesse e nella logica di scelte condivise”.
Così l’amministrazione provinciale replica al comitato per il fotovoltaico di Fossadello, polemico oggi sui temi del coinvolgimento.
“La Provincia – spiegano da via Garibaldi – ha incontrato il comitato di Fossadello il 28 febbraio scorso. A seguito dell’incontro l’amministrazione provinciale si è assunta l’impegno di farsi da tramite con Arpa e Ausl per garantire agli abitanti della zona monitoraggi ‘completi e costanti’ e ha garantito la propria disponibilità a portare all’attenzione delle società proponenti le istanze del comitato. L’una e l’altra cosa sono state fatte. Facendo fede ai propri impegni gli uffici hanno contattato le società che hanno annunciato le rispettive volontà di arretrare i loro impianti. La notizia è stata immediatamente comunicata all’avvocato Umberto Fantigrossi, incaricato dal comitato. Da quel momento il confronto tra le parti è proseguito, per il tramite dei rispettivi legali. La Provincia non è più stata aggiornata sull’avanzamento della trattativa, né è più stata chiamata a intervenire. Nel frattempo due delle società interessate hanno presentato ai nostri uffici varianti ai loro progetti – motivate come ‘variazioni conseguenti alle istanze presentate dal comitato’ – che prevedono una diminuzione della potenza dei propri impianti e un arretramento nella collocazione dei pannelli. Rispetto a quest’ultime la Provincia ha dato corso agli adempimenti di competenza”.