“La collocazione delle pensiline di attesa ai capilinea delle linee urbane attestate presso la stazione ferroviaria, rappresenta l’ennesimo esempio di mala gestione delle sempre più ridotte risorse finanziarie al TPL”. E’ questa la frase di apertura di un comunicato decisamente polemico redatto da Fabrizio Badagnini della Faisa-Cisal, federazione autonoma ferrotranvieri, nel quale si scaglia contro le nuove pensiline di attesa ai capolinea dei trasporti urbani installate in piazzale Marconi. Badagnini si chiede a cosa servano e che riparo possano offrire queste pensiline montate rivolte al sole per tutto l’arco del giorno. “A meno che non siano pensate per l’abbronzatura degli utenti”, aggiunge poi con ironia. Badagnini conclude lamentando l’ennesimo sperpero di limitate risorse senza alcun guadagno per utenti e operatori del servizio.