Matteo Maini è soddisfatto del debutto e pensa al futuro

Il giovane Matteo Maini ha debuttato al Rally “Le Strade dei Mulini” con Alessandro Guglielmetti a bordo della Volkswagen Golf FA7. «È stata un emozione indimenticabile – racconta Maini – finalmente, anche grazie a Guglielmetti ho realizzato il mio sogno». Come è nata la tua passione per i rally? «Avendo tanti amici appassionati di rally ho iniziato nel 2002 a seguire qualche rally, il primo che ho visto è stato il Valli Piacentine e da lì i motori hanno iniziato a piacermi sempre di più». Come ti sei preparato per “Il Mulini” e come è stato l’approccio con il quaderno delle note?  «Pensavo peggio, avevo paura di stare male ma poi in gara la concentrazione era tantissima, non mi è successo niente  e mi sono divertito alla stragrande». Chi sono i tuoi punti di riferimento nel rally? «Sicuramente Giandomenico Basso e Jari-Matti Latvala». C’è una vettura in particolare su cui vorresti salire? «Si, la vettura su cui mi piacerebbe salire a parte i mezzi potentissimi come i S2000 e le WRC è la 606 KIT». Cosa c’è nel futuro di Matteo Maini? «È ancora tutto in sospeso ma se tutto va bene dovrei fare la “Ronde delle Miniere”». Pensi di passare anche al volante prima o poi o il tuo obbiettivo è rimanere sul sedile di destra? «No, il mio obbiettivo è quello di prendere i mano il volante ma solo quando gli sponsor e il budget e gli sponsor lo consentiranno potrò farlo». Un ragazzo dunque motivato e che anche grazie agli amici rallysti sta concretizzando un sogno fortemente voluto.

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Christian Basini