Borgotrebbia senza posta: Reggi chiede spiegazioni alla direttrice

20 giorni senza posta. E’ la situazione che stanno sopportando i cittadini di Borgotrebbia, i quali hanno lamentato la mancanza anche con il sindaco di Piacenza Roberto Reggi. Sono una trentina gli abitanti, che dopo non aver ottenuto risposta da parte di Poste italiane, ora un intervento del comune. Il sindaco Reggi, nel frattempo, dopo aver accolto la segnalazione, sembra intenzionato a rivolgersi a un difensore civico per formare una class action nei confronti del servizio statale di distribuzione della posta. Nel frattempo è stata interpellata anche la direttrice provinciale Maria Lucia Girometta, visto che i cittadini hanno chiesto all’amministrazione un’assistenza legale gratuita, finalizzat ad una denuncia collettiva per interruzione di pubblico servizio.

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IL COMUNICATO DEL SINDACO ROBERTO REGGI:

Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi ha inviato questa mattina, alla direttrice provinciale di Poste Italiane Maria Lucia Girometta, una nota nella quale fa presente le numerose segnalazioni ricevute dai residenti di Borgotrebbia, riguardanti i disagi legati al mancato o ritardato recapito della corrispondenza. “Tali carenze – scrive Reggi – che hanno provocato comprensibili lamentele da parte dei cittadini, incidono pesantemente su un settore essenziale per la comunità”.

Il sindaco chiede pertanto di “conoscere le motivazioni per cui si è arrivati a una situazione tale da far sì che gli abitanti di Borgotrebbia si rivolgano all’Amministrazione comunale per un’assistenza legale gratuita, finalizzata a un’eventuale denuncia collettiva per interruzione di pubblico servizio”. Nel contempo, in attesa di un sollecito riscontro da parte dell’azienda, il primo cittadino auspica “che quanto prima possa essere ripristinato un efficace funzionamento della consegna della posta, per evitare ulteriori e giustificate proteste da parte degli utenti, affinchè non si vedano privati di un diritto più che legittimo”.