Africa Mission, due container in partenza per l\’Uganda

Una grande mobilitazione di solidarietà per l’Uganda si è concretizzata nel fine settimana grazie a una quarantina di volontari piacentini che hanno risposto a un appello lanciato nei giorni scorsi da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo.

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Nelle giornate di sabato 16 aprile e domenica 17 aprile, i volontari piacentini, tra i quali il Gruppo Scout di Castel San Giovanni, hanno aiutato l’Ong, fondata da don Vittorio Pastori, a caricare due container destinati al Paese africano, per un totale di 22.000 chilogrammi di aiuti umanitari. Riso, zucchero, pasta, legumi, olio e farina, provenienti da una raccolta viveri realizzata alcuni giorni prima dal Gruppo di Bolzano di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, sono stati caricati sui due container che nei prossimi giorni partiranno per l’Uganda, dove verranno distribuiti ai missionari che operano nel Paese e ai progetti gestiti direttamente dalla Ong piacentina nella capitale Kampala e a Moroto, nella regione del Karamoja.

Per l’intera giornata di sabato e nella mattinata di domenica, i volontari hanno collaborato a inscatolare e caricare i generi alimentari, insieme a indumenti, scarpe e due pompe per l’acqua ad energia solare, che ora andranno in aiuto alle popolazioni dell’Uganda.

Ogni anno, infatti, proprio dalla sede piacentina di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo vengono spediti diversi container di generi di prima necessità per l’Africa. Nel corso del 2010, ad esempio, ne sono stati inviati 6 per un totale di 61.366 chilogrammi di aiuti spediti.

“Il nostro grazie va a tutte le persone che sabato e domenica ci hanno aiutato in questo grande sforzo di solidarietà – dichiara il direttore della Ong piacentina, Carlo Ruspantini -. Questi due giorni sono stati un’occasione preziosa per tendere concretamente una mano alla popolazioni ugandese, ma anche per condividere insieme a nuovi amici il percorso di solidarietà che da quasi quarant’anni Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo sta portando avanti nel continente africano”.