I pizzaioli norvegesi alla scoperta dei prodotti di eccellenza del territorio piacentino, in particolare il grana padano Dop. Hanno approfittato della partecipazione ai campionati mondiali di pizza che si sono svolti in questi giorni e conclusisi mercoledì scorso a Salsomaggiore, ai quali hanno partecipato gli “atleti della pasta”, spesso veri e propri funamboli nel maneggiare il classico disco su cui poi viene collocato pomodoro, mozzarella ed ogni altra prelibatezza, prima della cottura in forno.
Al Palasport di Salso, per la seconda edizione di “Olimpizza”, che si svolge ogni quattro anni ed in concomitanza con il Campionato mondiale, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione, erano presenti circa 400 pizzaioli provenienti da ventitre paesi, tra cui appunto la Norvegia ed in particolare gli operatori di una notissima catena di pizzerie da asporto, la Pizzabakeren, diffusa in tutto il paese.
Sfruttando di una pausa nelle competizioni, la comitiva (formata da due gruppi di 30 persone ciascuno) si è recata presso la latteria sociale “Stallone” a Villanova sull’Arda, associata a Fedagri- Confcooperative Piacenza, dove è stata accolta dal casaro Alberto Bonini che ha guidato i due gruppi in visita alla struttura dove vengono lavorati 450 quintali di latte al giorno nelle 28 caldaie dello stabilimento; quindi li ha condotti nella zona dove avviene la salagione e nel magazzino di stagionatura dove sono collocate a maturare, secondo quanto prescrive il Disciplinare di produzione, oltre 23.000 forme.
Ha fatto seguito l’immancabile assaggio del prelibato formaggio, nelle varie stagionature.
Particolarmente soddisfatti i pizzaioli norvegesi il cui viaggio è stato sponsorizzato da una nota latteria locale; porteranno con loro la certezza, che, quando utilizzeranno il grana padano Dop per farcire le loro pizze, stanno utilizzando un prodotto frutto di un’antica arte casearia che, grazie alle tecnologie di elevata qualità, è il formaggio più conosciuto e (purtroppo) più imitato al mondo.
Per Confcooperative Piacenza era presente il direttore dott. Rinaldo Onesti.