I rilievi dell\’Arpa: nessun pericolo radioattività a Piacenza

Sandro Fabbri direttore di ARPA getta acqua sul fuoco fornendo dati in grado di far rientrare l’allarme su una possibile contaminazione nel nostro territorio. Effettivamente tracce provenienti dal Giappone ci sono ma sono livelli talmente bassi che per monitorare la situazione- spiega Fabbri- è stato necessario calibrare gli strumenti di rilevazione rendendoli più sensibili. Anche sulla comparazione che i media stanno facendo con il caso di Chernobyl Fabbri tranquillizza sostenendo che in Italia i valori radioattivi sono circa tremila volte inferiori rispetto al periodo dell’esplosione della centrale russa.

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