Strappa il bimbo dalle mani dei genitori, ucraino condannato

Piacenza. Aveva tentato di strappare il bambino dalle mani dei genitori, ma questi avevano resistito si erano rifugiati in un bar e avevano avvertito i carabinieri. I militari lo avevano arrestato. Lunedì mattina, l’uomo, un ucraino di 37 anni, è stato condannato dal giudice Elena Stoppini a sei mesi di reclusione (pena sospesa) per tentata sottrazione di persona incapace. Il giudice ha derubricato il reato più grave che era quello di tentato sequestro di persona. In aula, i genitori del piccolo che all’epoca aveva poco meno di 3 anni hanno accolto con soddisfazione la sentenza. La vicenda era accaduta a Bobbio nel giugno del 2008. L’uomo, ormai non più in Italia, era difeso dall’avvocato Simona Corbellini. Descritto come un individuo violento e psicologicamente instabile, l’ucraino il giorno del fatto era ubriaco e gridava frasi sconnesse all’indirizzo della coppia sostenendo che il bimbo fosse il suo. «E’ andata bene che eravamo lì – ha commentato la mamma del bimbo – ma pensi se lo avessimo perso di vista per un istante…Per fortuna, i carabinieri sono arrivati in un attimo».

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