CANOTTIERI ONGINA-JUMBOFFICE FIRENZE 3-1
(19-25, 25-20, 25-20, 25-23)
CANOTTIERI ONGINA: Codeluppi 5, Bozzoni 11, Boniotti 33, Tencati 2, Merli 9, Ferraguti 1, Butturini (L), Azzarà, Fiorentini 1, Lucotti 3. N.e.: Festa, Pastorelli. All.: Bruni
JUMBOFFICE FIRENZE: Pippi 3, Onori 15, Pazzagli 4, Fondi 17, Borgia 8, Stefani 19, Bonami (L), Pietropaolo. N.e.: Salvini, Conti, Panerai, Scaruffi, Barcali. All.: Ciampa
ARBITRI: Lerici e Bertonelli
Un successo pesante e meritato, arrivato al termine di una partita bella e combattuta e soprattutto di una prova di carattere dei ragazzi di Bruni, chiamati a riscattare il ko nel derby contro il Copra Morpho. Con una prestazione in crescendo, la Canottieri Ongina ha griffato un altro importantissimo tassello nel rush finale verso la B1 superando 3-1 il Jumboffice Firenze, arrivato a Monticelli forte del secondo posto in coabitazione del Grosseto e con la possibilità, in caso di bottino pieno, di agganciare in vetta la squadra del patron Colombi. Il brutto ko di sabato scorso e il primo set perso lasciavano presagire un’altra serata difficile per la Canottieri, ma con grande caparbietà Tencati e soci hanno ribaltato la situazione fino al 3-1 finale. I meriti dell’Ongina sono ancora maggiori se si considera che dall’altra parte della rete il Jumboffice di Ciampa ha sfoderato come all’andata un’ottima prestazione, rimanendo in partita fino all’ultimo. Firenze recrimina con il primo arbitro per l’eccessiva fiscalità sui palleggi (costata anche il giallo al regista Pazzagli, in odore di squalifica) e non ha tutti i torti vista la condotta di gara, ma rimangono comunque i tre punti e la consapevolezza della Canottieri Ongina di vedere un po’ più vicino il traguardo della promozione. Mattatore della serata è stato l’opposto giallonero Andrea Boniotti, capace di siglare 33 punti e risultare pressoché immarcabile per muro e difesa toscani, spesso e volentieri punti di forza del Jumboffice. Ben giostrati da Ferraguti in regia, bene anche la coppia centrale Bozzoni-Merli, con il primo scatenato anche a muro (6 block vincenti) e con il secondo a segno con nove primi tempi su tredici Dall’altra parte della rete, bene la coppia centrale Onori-Borgia, anche se a più riprese a tenere a galla Firenze è stato l’intramontabile opposto Stefani.
La partita è iniziata in salita per la Canottieri, messa subito in difficoltà in ricezione e imbrigliata dal muro e dalla difesa del Jumboffice. Pur provandoci fino alla fine, l’Ongina non riesce a ribaltare il gap già esistente a metà parziale (8-14) e cede 25-19, complici anche 5 errori in attacco. Dopo il cambio di campo, la formazione di Bruni cambia marcia dopo un balbettamento iniziale (5-8): la battuta diventa più incisiva, il muro inizia a farsi sentire e soprattutto si scatena Boniotti, a segno undici volte in attacco nel parziale più una volta a muro. Firenze alla lunga paga qualche errore di troppo e due block subiti dall’opposto Stefani nel finale valgono il 25-20 che pareggia i conti. Il copione non cambia nel terzo set: è ancora Boniotti show, ben spalleggiato in primo tempo da Merli. Il Jumboffice resiste con caparbietà e prova a rientrare con il martello Fondi (18-16), ma sul 19-16 si vede fischiare un’altra doppia in palleggio, poi costata anche il cartellino giallo al regista Pazzagli. Morale: 21-16 Canottieri Ongina, animi caldi in campo e 25-20 piacentino firmato da una stupenda parallela di Codeluppi.
Sospinti dal caloroso pubblico, i gialloneri monticellesi provano a involarsi verso la vittoria, sospinti dagli attacchi di Boniotti e dai muri di Bozzoni (13-9). La squadra di Ciampa, però, non molla l’osso e reagisce con i block di Onori e le schiacciate di Fondi (19-19). Il promettente martello toscano poi spara out sul 23-22, Stefani firma il -1, poi il match si chiude con un’altra doppia fischiata a Firenze. Proteste toscane e gioia piacentina.