I maggiori progressi compiuti dalla Medicina sono stati oggetto dell’incontro organizzato da Ausl e da Fabio Fornari, direttore del reparto di gastroenterologia dell’Ospedale di Piacenza. Le tecnologie avanzate sono presenti e saranno disponibili in un futuro molto prossimo; i problemi sono costituiti dalle situazioni economiche critiche di alcune strutture come quelle di Lazio, Campania e Sicilia, e dalla formazione di medici e infermieri che devono imparare ad utilizzare strumentazioni in continua evoluzione, certezza che non sempre l’Università riesce a garantire. Operazioni fatte da robot, mappature genetiche delle malattie in grado di riconoscere e diagnosticare i tumori nelle fasi iniziali, medicinali sempre più efficienti sono state le tecnologie analizzate nello specifico. L’Italia, secondo- Fornari è una nazione che può vantare alcune tra le migliori strutture mediche al mondo. Alcuni progressi e alcune innovazioni sono state già adottate, per altre si dovrà aspettare qualche anno, ma la situazione è comunque di buona salute. Numerosi gli interventi di esperti e ricercatori che hanno analizzato vari aspetti: Ido Iori, direttore Medicina Interna di Reggio Emilia, Loris Borghi, preside della Facoltà di Medicina di Parma, Laura Tibaldi, direttore assistenziale Ausl Piacenza e Francesco Longo direttore Cergas della Bocconi di Milano.