Si aprirà domani il Vinitaly, il salone più importante dedicato alla promozione dei vini italiani.
La folta rappresentanza di Piacenza oltre ad incontrare il pubblico che visiterà la fiera avrà la possibilità di conoscere nuovi buyers ed investigare possibilità di vendita oltre confine grazie alla partecipazione al progetto Deliziando, promosso della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e ICE e condiviso dalla Camera di commercio di Piacenza.
Sono 11 le aziende di Piacenza che hanno aderito alla proposta: tra venerdì 8 aprile e sabato 9 aprile negli stand della fiera di Verona si svilupperanno 67 incontri programmati, secondo una agenda personalizzata, messa a punto da Unioncamere Emilia-Romagna incrociando i 59 buyers presenti con i Paesi di interesse delle singole imprese.
Le aziende incontreranno gli operatori selezionati dai diversi partner istituzionali e privati coinvolti nell’iniziativa, in modo da diversificare la provenienza e la specializzazione (importatori, distributori, ristoratori, negozi specializzati, responsabili acquisti catene distributive).
Le ditte piacentine partecipanti agli incontri sono Azienda agricola Baraccone, Azienda agricola Cardinali, Azienda agricola Molinelli Azienda agricola Montesissa Francesco, Cantina sociale di Vicobarone, Cantine Campana, Casa Bella srl, Fratelli Bonelli srl., Tenuta Pernice, Tenuta Villa Tavernago, Zerioli s.a.s. azienda agricola.
I buyers provengono da Danimarca, Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Norvegia, Regno Unito, Singapore, Svezia, Taiwan, Australia, Brasile, Messico, Russia, Austria, Belgio, Canada, Corea del Sud, Giappone, Malaysia, Messico, Olanda, Polonia, Stati Uniti d’America e Turchia.
Nello stand A20 del padiglione 1, venerdì 8 aprile, alle 11 si svolgerà poi il convegno dedicato all’Ortrugo, promosso ed organizzato da Università Cattolica di Piacenza, Consorzio di tutela vini DOC Colli piacentini e Camera di commercio di Piacenza, per raccontare la bella storia di questo vitigno autoctono.
Il Presidente Giuseppe Parenti, che sarà presente in fiera venerdì mattina, ha sottolineato “al pari di altri prodotti “unici” del paniere piacentino, l’Ortrugo può diventare un’eccellenza da far conoscere ed esportare. L’Ortrugo, proprio perché ha tutte le caratteristiche per affermarsi come una bandiera di Piacenza, deve diventare un prodotto distinguibile e unico, un vino frizzante, da ordinare pregustandone il gusto pienamente riconoscibile”.