Muore il 27 marzo 1985, ucciso dalle brigate rosse a Roma a pochi metri dall’aula dell’Università “La Sapienza” che ora porta il suo nome e dove ha appena tenuto la sua lezione. Come per ogni vittima, soprattutto per ogni vittima di un atto di violenza politica e di lotta armata, è più importante ricordarne la vita e gli ideali, piuttosto che la morte.
Questo il fine di un incontro che vedrà il 6 aprile, dalle ore 15, presso Sala Piana della Cattolica di Piacenza, la proiezione del documentario Ezio Tarantelli: la forza delle idee, curato dal figlio Luca sotto la regia di Monica Repetto, e lo sviluppo di una tavola rotonda su Tarantelli. Con la sobrietà di chi sa cogliere con saggezza l'”essenziale”, Luca Tarantelli racconta chi è stato Ezio Tarantelli, economista di fama internazionale, professore in diverse università in Italia e negli Stati Uniti, autore di numerose monografie, saggi e articoli in cui ha formulato idee e politiche di grande rilevanza. E lo fa intrecciando con delicatezza e sensibilità momenti pubblici e momenti intimi e familiari della sua storia.
All’Università Cattolica il prof. Tarantelli – invitato dal prof. Gian Carlo Mazzocchi – ha insegnato dal 1971 al 1975 e qui ha stretto rapporti di colleganza e di amicizia con molti degli attuali docenti. Il segno della sua presenza in Cattolica resta indelebile: è un segno in cui, di nuovo, si intrecciano i profili scientifici a quelli esistenziali e affettivi
Dopo la proiezione del film documentario, si rifletterà sulla figura di Tarantelli e sui valori di cui è portatrice, in un itinerario che ospiterà riflessioni sull’economia, sulle relazioni di lavoro, ma anche sulla violenza, sul crimine e sulla giustizia, per approdare a ciò che più conta – ciò che più ha contato nella vita di Ezio Tarantelli – “la forza delle idee” e la forza del legame sociale e personale con gli altri.
La tavola rotonda sarà coordinata dal prof. Antonio Pietro Varesi ed interverranno i professori Luciano Venturini, Umberto Rormagnoli, Vincenzo Ferrante, Luciano Eusebi, Paola Villa, Claudia Mazzucato e Luca Tarantelli.