Rebecchi Nordmeccanica e Rovigo si spartiscono la posta nel sabato che inaugurava la stagione di A Federale. Biancorossi sciuponi in gara1, persa 6-3, e più cinici in gara2, vinta 6-4 con un magistrale sorpasso all’8 inning. Un pareggio che in definitiva accontenta tutti e conferma il grosso potenziale di due squadre che attualmente non saranno al cento per cento ma sicuramente non mancheranno di dire la loro man mano che il campionato si svilupperà.
ROVIGO 0-1-0-0-0-3-0-2-0 6
PIACENZA 0-0-0-0-3-0-0-0-0 3
REBECCHI NORDMECCANICA: Ramada ss, Riccio lf, Rufino cf, Coromato rf, Gorrin dh, Marenghi A. 2b, Cammi S. 1b/c, Cetti c (Capra 1b), Cristalli 3b (Cammi A.
ph). Lanciatori: Lucena (ip7 h4 bb3 so4 er1), Marenghi G. (ip2 h3 bb0 so1 er2).
All. DAuria.
Al pomeriggio Piacenza perde restando con un bel po di amaro in bocca. Anche se il successo rodigino non fa una grinza in casa biancorossa i rimpianti si sprecano, specie riflettendo sul modo in cui gli ospiti sono arrivati, ad un certo punto del match, ad operare il sorpasso decisivo. Anche se erano i polesani ad andare per primi a punto al 2 inning con Mineo (entrato in base al posto dellinfortunato Herrera) battuto a casa da Schiubola N., la partita non appariva affatto incanalata negativamente per la squadra di DAuria. Una certa vitalit la si avvertiva pur se gli uomini pi attesi tardavano ad uscir fuori.
Queste invitanti sensazioni trovavano riscontro nei tre punti segnati dai piacentini al 5 con quattro valide: singolo di Cetti, ancora singoli di Cristalli e Ramada (pareggio 1-1) ed infine un bel doppio a sinistra di Riccio che portava al capovolgimento di fronte (3-1). Era questo il momento migliore dei nostri che purtroppo veniva repentinamente vanificato anche e soprattutto per demerito del Piacenza. La sesta difesa si apriva infatti con un errore di Ramada che finiva per mandare in crisi anche Lucena che fino a quel momento aveva lanciato con giudizio. Improvvisamente ecco la base gratuita a Sandalo, Weidner colpito, volata di sacrificio di Mineo (3-2), ancora una base a
Crescenzi: a questo punto bastava il singolo del solito Schiubola N. per ritrovarsi Rovigo davanti e stavolta definitivamente. In questo inning sciagurato agli ospiti bastava in sostanza una sola battuta valida per risolvere la questione e riaccomodare una situazione per niente favorevole. E come se non bastasse anche gli ultimi due punti rodigini all8 trovavano origine s dal singolo di Schiubola M. ma prima ancora dal colpito e dal lancio pazzo di Marenghi G., rilievo di Lucena. Pochi momenti negativi pagati a carissimo ed un attacco che ha avuto i suoi uomini simbolo, quelli che avrebbero dovuto suonare la carica, clamorosamente assenti. Questa la chiave di lettura di una sconfitta che come detto lascia ampio spazio ai rimpianti.
ROVIGO 0-0-0-1-0-0-1-2-0 4
PIACENZA 0-0-0-2-0-0-0-4-R 6
REBECCHI NORDMECCANICA: Ramada ss, Riccio lf/cf, Coromato rf (Cammi A. rf), Lucena dh (Cetti dh, Capra 1b), Gorrin c, Marenghi A. 2b, Cammi S. 1b/rf, Cristalli 3b, Anelli cf (Rufinocf/p).
Lanciatori: Acosta (ip5, h3,bb0, so6,er0), Marenghi G. (ip2.1, h3,bb1,so0, er1), Gremi (ip0.2, h0, bb0, so1, er0), Rufino (ip1, h0, bb1, so2, er0).
Bella tirata ed anchessa condizionata da errori la partita serale che per sorrideva ai piacentini autori di un magistrale recupero nelle fasi finali. Non succede nulla per tre innings e sul Piacenza incombe la stessa sterilit offensiva del pomeriggio. Perla prima valida c da aspettare il terzo attacco quando arriva il singolo di Ramada. Ma per il primo punto bisogna arrivare al
4: con due out Piacenza si complica tutto commettendo due errori e Rovigo scappa sull1-0. Eun allungo effimero perch per fortuna anche Rovigo non infallibile ed al cambio di campo Rebecchi Nordmeccanica opera il sorpasso ( 2-
1 per due errori seguiti dai singoli di Coromato e Gorrin). E linning che chiude la partita di Crepaldi, schierato partente un po a sorpresa, e sul mound sale il dominicano Salas, colui che tutti si aspettavano, il pi temuto dei suoi. Ma sar proprio su questo fuoriclasse che Piacenza costruir la sua impresa. Ma prima Rovigo torna a far paura. Dal 6 Marenghi G. sostituisce Acosta e tra il 7 e l8 tre errori e tre valide rilanciano i veneti che si riportano sul 4-2. Nel momento pi critico il giovane Gremi (rilievo di
Marenghi) a togliere le castagne dal fuoco con due eliminazioni che stroncano Rovigo. Di tempo per vincere ne resta poco e Piacenza il suo capolavoro lo compie al penultimo attacco. Il protagonista assoluto Lucena che, entrato nel box a basi piene ( base a Rufino, valida pi errore di Riccio e base intenzionale a Coromato) centro un gran doppio che frutta da solo tre punti ( 5- 4). Il 6-4 arriva quando Cetti ruba casa base. Il vantaggio lo difende nel finale Rufino, non senza qualche brivido. Rovigo mette in base i punti della vittoria ma sulla battuta interna di Mineo finisce tutto con leliminazione di Sandalo in seconda ad opera di Ramada. Rebecchi Nordmeccanica ripristina cos la parit di giornata dimostrando forza al momento giusto e dosi massicce di orgoglio. In un campionato cos difficile ne servir ancora tanto anche in
futuro.