E’ atteso in queste ore il pronunciamento del Governo sulle responsabilità dei volontari e anche all’interno della protezione civile provinciale serpeggia una certa preoccupazione. “Il rischio è che molti gruppi (una ventina quelli presenti a Piacenza) rimangano senza presidente” ha detto il coordinatore dei volontari Leonardo Dentoni. Sembrerebbe infatti che l’orientamento del legislatore sia quello di considerare i volontari come lavoratori e i presidenti dei gruppi come datori di lavoro chiamati ad assumersi responsabilità penali, civili e patrimoniali. Fatto questo – ha sottolineato Dentoni – che farebbe desistere tanti dall’assunzione di incarichi. “Su richiesta del dipartimento nazionale di protezione civile – ha spiegato Alfio Rabeschi, docente segue i nuovi arrivati nel percorso formativo – il Governo aveva prorogato fino al 31 marzo 2011 il termine per l’adozione del regolamento sulla sicurezza dei volontari di protezione civile previsto dal decreto legislativo 81 del 2008 per consentire di portare a termine il necessario approfondimento e confronto con le amministrazioni di ogni livello. Facendo nostro l’auspicio espresso a livello nazionale ‘confidiamo di giungere quanto prima alla definizione di una cornice generale di sicurezza nella quale tutti i volontari di protezione civile possano riconoscersi”.
