La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione “Easy Pc”, ha scoperto una maxievasione da circa 22 milioni di euro. Cinque persone avrebbero fondato due società operanti nel commercio di componenti informatiche sconosciute al fisco dal 2005 al 2007.
Inoltre gli indagati avrebbero provveduto all’emissione di fatture false nei confronti di un’altra azienda del settore per quasi 15 milioni di euro.
I cinque avevano trasferito la sede dell’azienda in Inghilterra, ma questo non è stato sufficiente a farla franca: per loro è scattata la denuncia per omessa dichiarazione fiscale, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento di scritture contabili.