E’ partita da Piacenza l’operazione di salvataggio grazie alla quale domenica notte è stata soccorsa un’imbarcazione carica di profughi tunisini allo stremo delle forze. L’imbarcazione era ferma in avaria in mezzo al mare tra l’Africa e l’isola di Lampedusa. A bordo uno di loro è riuscito ad avvertire con il cellulare una cugina che abita a Piacenza, spiegandole la situazione. La parente ha sùbito telefonato al 118 di Piacenza e la chiamata è stata inoltrata anche alla questura che ha provveduto ad attivare la catena dei soccorsi allertando la capitaneria di porto di Lampedusa. Alla fine l’imbarcazione è stata tratta in salvo e i profughi sono stati accuditi in un centro di prima accoglienza.
