Monticelli: progetto \”filatelia a scuola\”

Si è concluso nei giorni scorsi con la visita all’ufficio postale di via Pasquali a Monticelli d’Ongina il percorso formativo del progetto “Filatelia e Scuola” che ha coinvolto circa 70 alunni delle sezioni A e B (due III e due IV classi) della Scuola Primaria “Casali” dell’Istituto Comprensivo.

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Il referente filatelico della Filiale di Piacenza di Poste Italiane, Paolo Losi, in collaborazione con gli insegnanti, ha tenuto lezioni che vanno dalla storia del servizio postale, alla nascita del primo francobollo, ai primi rudimenti del collezionismo filatelico. Agli alunni sono state illustrate le varie tipologie di francobolli (ordinari, tematici, celebrativi e commemorativi), insegnato loro come leggerli, staccarli da una busta e catalogarli.

Le tematiche affrontate, che saranno ulteriormente sviluppate dalle insegnanti nel prosieguo dell’anno scolastico, consentono approfondimenti delle competenze specie in ambito storico/geografico e conoscitivo del territorio e si rivelano interessanti non solo per i rimandi storici, sociali e culturali che attraverso la filatelia si possono rievocare e discutere, ma anche per le numerose opportunità di lavoro “interdisciplinare” che ogni tema del francobollo favorisce.

L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dagli alunni, che si sono subito interessati alle collezioni dei francobolli e delle cartoline, fino ad oggi poco conosciute, se non attraverso vecchi album dei loro genitori o nonni.

Al termine del programma, che si è svolto in tre brevi lezioni con proiezione di slides e giochi propedeutici, tutti gli alunni sono diventati dei piccoli filatelici dimostrando attraverso un breve test di aver appreso perfettamente le nozioni di storia sul primo francobollo, come si classificano e conservano, in che modo si è sviluppato il servizio postale e tante altre piccole curiosità sul collezionismo.

Alcuni scolari, dotati di spiccata fantasia, hanno disegnato dei piccoli bozzetti di francobollo per donarlo al proprio compagno, al referente delle Poste o alla maestra. L’idea, subito seguita da tutti gli altri compagni, ha visto la creazione di decine di fogli dentellati, il cui soggetto più gettonato è stato quello sul 150° dell’Unità d’Italia.

L’iniziativa costituisce un importante stimolo culturale per facilitare l’apprendimento delle conoscenze storiche, geografiche, scientifiche e artistiche del nostro Paese attraverso il francobollo inteso come veicolo di messaggi culturali e sociali, oggetto permanente di informazioni e portatore di memoria collettiva.