La guerra non può essere raccontata minuto per minuto e certe informazioni non dovrebbero essere divulgate. Così il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha giustificato la decisione di richiamare il Maggiore Nicola Scolari a S. Damiano. Il pilota 38enne di Tuna di Gazzola aveva rilasciato un’intervista ai telegiornali in cui negava che durante la missione avvenuta domenica notte ci fossero stati scontri a fuoco. Forse è stato proprio questo il pomo della discordia, dal momento che il ministro ha sùbito voluto correggere il tiro: lo scontro a fuoco c’è stato ed è stato abbattuto un radar nemico. Posizione che però non trova nemmeno l’accordo del Premier Berlusconi che nega ogni azione armata da parte delle nostre forze militari.