AGGIORNAMENTO ore 16.30 – E’ stata confermata la notizia che i caccia Tornado di stanza all’aeroporto di San Damiano sono stati schierati a Trapani. Questo trasferimento è motivato dalla “No fly – zone” che l’Europa sta allestendo per contrastare, o almeno depotenziare, la pericolosità dell’esercito guidato da Mu’Ammar Gheddafi in Libia. La crisi libica, dopo il rafforzamento della posizione del Colonnello nella guerra intestina nel Paese del Nord Africa, ha obbligato anche l’Italia a mobilitarsi e di conseguenza tutte le forze disponibili sono state messe in campo, tra le quali quelle che possono arrivare dalla base piacentina di San Damiano. Gli aerei partiti dovrebbero essere i Tornado ECR: specializzati nella distruzione delle difese missilistiche e radar.
I Tornado di S. Damiano potrebbero partecipare alla missione in Libia. Nel piano Nato i mezzi aerei della base piacentina potrebbero avere un ruolo chiave soprattutto nell’operazione di mantenimento della No fly Zone disposta per i cieli libici. Gli aerei Tornado infatti avrebbero caratteristiche particolari che li rendono mezzi dotati di capacità Sead cioè “soppressione delle difese aeree nemiche”. L’obiettivo infatti sarà di individuare i radar nemici e abbattere le barriere antiaeree delle milizie di Gheddafi. I velivoli sono dotati di missili AGM-88 e AIM-9L. Per gli aerei piacentini sarebbe la terza importante missione, dopo la guerra nel Golfo e il conflitto in Kosovo.