Thomas Pagani, consigliere provinciale della Lega Nord ha scritto al presidente della commissione per gli errori in campo sanitario Leoluca Orlando, avanzando dubbi sul ruolo di Marco Carini, presidente della cooperativa che si occupa di idroterapia. Ausl aveva stipulato con Inacqua un contratto per prendere in affitto il secondo piano della sede della cooperativa, per svolgervi all’interno prestazioni mediche intramoenia. Pagani avanza dubbi sulla figura di Carini, sospettato per i numerosi incarichi pubblici e privati che ricopre e per alcuni degli appalti ai quali partecipa, tra i quali risulta anche l’Hospice che nascerà alla Madonnina. La vasta documentazione inviata da Pagani è finita nelle mani di Orlando e sarà esaminata dalla Commissione d’inchiesta. Nel pomeriggio è arrivata anche la risposta alle accuse del Consigliere regionale Marco Carini, il quale è stato tanto telegrafico quanto lapidario: “il tempo è galantuomo. Parleranno i fatti veri quando verranno evidenziati. Ripet: il tempo è galantuomo”.
La vicenda era nata da un esposto presentato dal Poliambulatorio Privato Galleana della società Sidoli srl, struttura che al suo interno vanta numerose specialità come oculistica, gastroenterologia, pneumologia, cardiologia e chirurgia plastica. Dopo aver ottenuto l’accesso agli atti (tra cui la lettera di intenti, la nota delibera ed il testo integrale del contratto di sublocazione), la società aveva ritenuto di rivolgersi all’autorità giudiziaria ritenendosi appunto parte danneggiata dal contratto unilaterale tra Ausl di Piacenza e Inacqua.