Le Ferrovie dello Stato protagoniste delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Giovedì 17 marzo alle 12.00, all’unisono in 150 stazioni italiane, l’inno nazionale onorerà il Tricolore, alla presenza delle massime autorità cittadine e locali.
In Emilia Romagna le stazioni in cui si svolgerà la cerimonia saranno quelle di Bologna, Marzabotto, Imola, Modena, Reggio Emilia, Parma, Salsomaggiore, Piacenza, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna e Ferrara.
Un legame speciale quello fra l’Emilia Romagna e il Tricolore, nato come bandiera nazionale a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797. I suoi colori già erano stati adottati negli stendardi della Legione Italiana, che raccoglieva i soldati delle terre dell’Emilia e della Romagna.
A Bologna, Reggio Emilia e Parma l’inno sarà eseguito dalla Banda Rossini Città di Bologna, dalla Banda Filarmonica Città del Tricolore e dal Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Parma.
Nella stazione di Reggio Emilia l’appuntamento, che aprirà le celebrazioni cittadine della giornata, è anticipato alle ore 10.00.
Dalla linea Napoli – Portici all’Alta Velocità le ferrovie hanno contribuito in maniera determinante a realizzare l’Unità del Paese. E proprio con il contributo delle immagini tratte dall’archivio storico delle Ferrovie dello Stato, è stato realizzato un filmato che racconterà le esperienze vissute da tutte le generazioni di italiani nei primi 150 anni di vita del nostro Paese. Il video sarà proiettato sui monitor delle grandi e medie stazioni.
Un Frecciarossa vestito Tricolore circolerà tutto l’anno lungo i 1000 km delle linee ad Alta Velocità, mentre le offerte speciali varate ad hoc per celebrare i 150 anni, consentiranno di muoversi, in treno, con sconti fino al 60%.
Oggi il Gruppo Ferrovie dello Stato è la più grande azienda del Paese e la più importante realtà industriale nel settore ferroviario. Impiega circa 80 mila persone e fa viaggiare più di 8 mila treni al giorno, trasportando 600 milioni di passeggeri e 50 milioni di tonnellate di merci l’anno su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di cui 1.000 ad alta velocità.