Gli oltre 50 agriturismi di Confagricoltura, con alla testa gli dagli associati ad Agriturist Piacenza, si preparano a festeggiare insieme ai propri ospiti la festa dell’Unità d’Italia: occasione, non solo per guardare indietro, ma anche per rinsaldare la comune consapevolezza di vivere in un territorio fra i più belli e ricchi di storia. “Abbiamo registrato molte richieste di prenotazione – commenta Gianpietro Bisagni, Presidente di Agriturist Piacenza – questo ponte sarà certamente un’occasione per valorizzare il nostro territorio”. La domanda per il ponte del 17-20 marzo, secondo i rilevamenti effettuati da Agriturist, sta rapidamente crescendo: in questa settimana i contatti sono aumentati del 23%. L’Associazione prevede che gli ospiti alloggiati nei propri agriturismi, a livello nazionale, saranno oltre 150 mila, per una media di 2,3 notti; i pasti offerti, saranno circa un milione. “Nella nostra provincia – rileva Bisagni – stiamo traguardando il tutto esaurito. Vogliamo che questa festa sia occasione d’incontro d’italiani con italiani, nella bellissima cornice delle nostre campagne, testimoni di lavoro, tradizioni, costumi che, nella loro straordinaria varietà, rendono “unico” il nostro Paese”. Agriturist, in vista della Festa dell’Unità d’Italia, in programma giovedì 17 marzo, ha invitato le aziende associate ad esporre nel proprio sito Internet la coccarda tricolore che ricorda i 150 anni di storia unitaria del nostro Paese, già in evidenza anche sul portale WEB nazionale www.agriturist.it. Un gesto simbolico per sottolineare il contributo che l’agriturismo, nei suoi 45 anni di storia dalla fondazione dell’Agriturist, ha dato alla consapevolezza dell’unità nazionale, portando gli italiani a visitare ogni angolo del nostro territorio, laddove in precedenza, il turismo non era mai arrivato. “Coralità, collaborazione e condivisione – sottolinea Bisagni – sono principi fondanti della nostra associazione che profonde il proprio impegno per la promozione degli agriturismi perseguendo costantemente il consolidamento della rete territoriale di attori che insieme promuovono le ricchezze locali. Gli agriturismi valorizzano i tanti territori che fanno bella la nostra Nazione – spiega Bisagni – e per far questo devono muoversi insieme, proponendo un’offerta aggregata ed articolata”. Proprio venerdì scorso – fa sapere l’Associazione – si è tenuta, presso l’Agriturismo Battibue, una cena alla quale hanno presenziato i diversi rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato insieme alla Bit e sono intervenuti gli esponenti di Piacenza Turismi, dell’Associazione dei Castelli e di Assoagriturismi. “Il buon esito della manifestazione milanese incoraggia tutti quanti a continuare a collaborare – conclude Bisagni – metteremo sicuramente in cantiere altre iniziative congiunte”.